La grazia in qualche modo, il fiore delle cose sfugge
a noi, i più miseri di tutti, i più infelici.
Noi che per pietà dobbiamo
vivere la vita di altri non la nostra. E poi distruggerla
con tutto dentro. Era ben diverso
quando l'anima e corpo pareva si fondessero
in sinfonie mistiche.
Nessun commento:
Posta un commento