mercoledì 1 giugno 2011

Argentea - Gabriele D'Annunzio


Quando prona, co'1 ventre ne l'arena,
nuda si lascia a'1 conquistare lento
de le maree, non dunque a luna piena
ella è una grande statua di argento?

Venere Callipige in una oscena
posa. Scolpiti ne'1 tondeggiamento
de' lombi stan due solchi; ampia la schiena
piegasi ad un profondo incavamento.


Cresce il flutto e la bagna. Ella si scuote
io a'1 senso di quel gelido contatto
e di piacer le vibrano le terga.


Il flutto su la faccia la percuote;
ma rimane godendo ella in quell'atto
fin che l'alta marea non la sommerga.

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